Io l'ho comprato in Calfornia la scorsa estate in un apple store e non ho
nessun rimpianto. Non c'e' il caso di portarti dietro un ferro vecchio,
basta che rientri con il nuovo pc in borsa come fosse sempre stato tuo,
buttando via la confezione (magari salva il codice a barre della confezione
e ovviamente lo scontrino).
Quando esci dagli usa a loro non importa nulla se hai preso un pc (ops,
pardon, un mac!) negli USA. Unici che potrebbero farti storie sono alla
check quando arrivi in europa, quando passi controllo passaporti da terminal
per voli intercontinentali a quelli intereuropei. Ma e' praticamente
impossibile, c'e' una marea di persone con il pc, tu lo tiri fuori dalla
borsa, lo passi ai raggi come se niente fosse e tutto fila liscio.
Poi, se viaggerai prevalentemente in europa, non ti devi piu' preoccupare
della dogana. Io viaggio parecchio e non mi e' mai capitato nessun
controllo.
Per la tastiera, vedi tu, puoi impostargli anche quella italiana, ma
ovviamente devi poi ricordarti dove sono i tasti corrispondenti. Io uso
quella americana, per le email uso accento cosi' e i documenti li scrivo
quasi sempre in Latex, quindi gli accenti non mi servono.
Tieni presente che al prezzo in dollari devi aggiungere un circa 10% di
tassa che corrisponde alla nostra IVA (nel caso della California forse e' un
po' meno del 10%, forse 8.5%, non si chiama IVA, ma tassa ecologica o
qualcosa). Purtroppo quando rientri in europa, quella non te la
restituiscono (avevo chiesto in aereoporto a LA, a riprova che agli
americani se parti un un mac comprato negli usa non gli importa proprio).
Invece, se fossi americano e comprassi in europa, alla ripartenza puoi
chiedere in aereporto che ti rimborsino l'IVA ... aah la civile europa ;)
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/