evanmac
2022-11-02 17:27:28 UTC
come da oggetto, la base da cui sono partito è un macmini (2011 o 2012, non
ricordo) e un vecchio disco da 2TB: e già con questo sono molto meno OT
con questo ci rientro quasi:
stufo dei disservizi di iCloud, che uso per sincronizzare i documenti tra le
due postazioni di lavoro (situate in due posti totalmente differenti) e per
mostrare i vari file al volo ai clienti dal cellulare, sono andato alla
ricerca di varie soluzioni.
Alla fine quella che ha avuto la meglio è nextcloud, anche perchè mi serviva
di creare uno spazio di memorizzazione condiviso con il collega con cui ci
passiamo i file per la stampa su plotter (che son pesanti, arrivano anche a
varie centinaia di mega alle volte), però dovevo capire come fare a
implementare questa soluzione senza spendere, e possibilmente riciclando quel
che già ho.
In principio avevo valutato la soluzione più semplice: comprare un bello
scatolotto sinology, riempirlo di dischi, installarci nextcloud e andare in
giro a fare il fichetto hipster bullandomi del mio cloud privato; ma questo
andava contro la regola "senza spendere" e anche "riciclare"
Ho pensato di appoggiarlo su un server che ho a disposizione (e di cui faccio
rivendita), però i costi di disco e banda sarebbero stati improponibili, oltre
al fatto che, essendo un server condiviso, non ho la possibilità di spippolare
come mi pare.
Insomma, avevo questo macmini a cui si era fritta la scheda video integrata e
stavo aspettando mi tornasse dopo un'operazione di reballing; oltre a un
vecchissimo disco da 2TB, una connessione in fibra 600/600Mbit.
Appena tornato il macmini ho provato a installarci linux mint, così solo per
vedere se si poteva fare, e l'installazione è andata liscia come il brodo.
A quel punto sono andato sul sito di truenas e ho scaricato l'immagine,
preparato il pendrive e iniziata l'installazione (praticamente ho installato
mint sul macmini, per poter scaricare la ISO di truenas e metterla su un
pendrive...)
L'installazione di truenas, dopo qualche saltello è partita ed è andata a buon
fine, stamattina mi sono ricordato di portare il disco rigido al laboratorio e
ho provveduto ad attaccarlo, e qui ho avuto la prima sorpresa: pare che
truenas non riconosca (o non abbia il driver) per la thunderbolt1, quindi l'ho
attaccato a una misera USB.
Per farla breve, dopo un po' di sbattimenti per capire come installare
nextcloud e correggere qualche piccolo errore nel file config (basicamente
controlli di sicurezza), adesso ho il mio bel serverino nextcloud da molti GB
Devo capire bene come funzionano i pool, le jail e tutti i cazzi di truenas, e
poi anche tutte le configurazioni di nextcloud, ma posso dire che per ora lo
tengo in alpha/pre-beta.
Oh, scusate se non ve ne frega niente, ma potrebbe essere un buon modo per
riciclare pezzi di ferro che eppol vuole togliere da mezzo ;)
ricordo) e un vecchio disco da 2TB: e già con questo sono molto meno OT
con questo ci rientro quasi:
stufo dei disservizi di iCloud, che uso per sincronizzare i documenti tra le
due postazioni di lavoro (situate in due posti totalmente differenti) e per
mostrare i vari file al volo ai clienti dal cellulare, sono andato alla
ricerca di varie soluzioni.
Alla fine quella che ha avuto la meglio è nextcloud, anche perchè mi serviva
di creare uno spazio di memorizzazione condiviso con il collega con cui ci
passiamo i file per la stampa su plotter (che son pesanti, arrivano anche a
varie centinaia di mega alle volte), però dovevo capire come fare a
implementare questa soluzione senza spendere, e possibilmente riciclando quel
che già ho.
In principio avevo valutato la soluzione più semplice: comprare un bello
scatolotto sinology, riempirlo di dischi, installarci nextcloud e andare in
giro a fare il fichetto hipster bullandomi del mio cloud privato; ma questo
andava contro la regola "senza spendere" e anche "riciclare"
Ho pensato di appoggiarlo su un server che ho a disposizione (e di cui faccio
rivendita), però i costi di disco e banda sarebbero stati improponibili, oltre
al fatto che, essendo un server condiviso, non ho la possibilità di spippolare
come mi pare.
Insomma, avevo questo macmini a cui si era fritta la scheda video integrata e
stavo aspettando mi tornasse dopo un'operazione di reballing; oltre a un
vecchissimo disco da 2TB, una connessione in fibra 600/600Mbit.
Appena tornato il macmini ho provato a installarci linux mint, così solo per
vedere se si poteva fare, e l'installazione è andata liscia come il brodo.
A quel punto sono andato sul sito di truenas e ho scaricato l'immagine,
preparato il pendrive e iniziata l'installazione (praticamente ho installato
mint sul macmini, per poter scaricare la ISO di truenas e metterla su un
pendrive...)
L'installazione di truenas, dopo qualche saltello è partita ed è andata a buon
fine, stamattina mi sono ricordato di portare il disco rigido al laboratorio e
ho provveduto ad attaccarlo, e qui ho avuto la prima sorpresa: pare che
truenas non riconosca (o non abbia il driver) per la thunderbolt1, quindi l'ho
attaccato a una misera USB.
Per farla breve, dopo un po' di sbattimenti per capire come installare
nextcloud e correggere qualche piccolo errore nel file config (basicamente
controlli di sicurezza), adesso ho il mio bel serverino nextcloud da molti GB
Devo capire bene come funzionano i pool, le jail e tutti i cazzi di truenas, e
poi anche tutte le configurazioni di nextcloud, ma posso dire che per ora lo
tengo in alpha/pre-beta.
Oh, scusate se non ve ne frega niente, ma potrebbe essere un buon modo per
riciclare pezzi di ferro che eppol vuole togliere da mezzo ;)
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